Relais Il Santissimo, dove i sogni diventano realtà anche in cucina

Intervista a Antonio Valentini, amministratore unico e legale rappresentante di Relais Il Santissimo, SS172, 121, Turi 

Come nasce Relais Il Santissimo?

Relais Il Santissimo nasce da un’idea, un’intuizione, ma anche dal desiderio di diversificare l’attività di famiglia legata all’impresa di costruzione. L’obiettivo era creare qualcosa di personale, un progetto che fosse frutto delle mie idee e del mio impegno.

La realizzazione di una sala ricevimenti si è rivelata una buona opportunità per portare avanti questa diversificazione. 

La scelta del settore banqueting e catering è stata influenzata da diverse esperienze personali vissute durante i matrimoni. Ricordo ancora i matrimoni che mi hanno particolarmente colpito per l’organizzazione e la gestione sia delle persone sia dei tempi di servizio.

Inoltre, un amico che ha lavorato per anni nel settore dell’ospitalità mi raccontava spesso di come fosse impegnato nell’organizzazione di matrimoni tutti i giorni. Inizialmente pensavo fosse impossibile, ma poi tutto questo è diventato realtà.

La struttura del Relais Il Santissimo ha giocato un ruolo fondamentale, sia per la sua posizione logistica facilmente raggiungibile, sia per la sua estetica. Un luogo nato dall’ambizione di creare qualcosa di unico e che oggi accoglie tantissime storie d’amore e celebrazioni che riuniscono famiglie e amici.

Cosa caratterizza i vostri piatti e quali sono le sfide che la cucina di una sala ricevimenti deve affrontare?

I nostri piatti sono caratterizzati da ricercatezza e innovazione. Ci impegniamo a migliorare e a sviluppare continuamente la nostra offerta. Ogni anno, a partire da novembre, gli chef iniziano a pensare a nuovi piatti, fanno ricerche e sperimentano. Prima di presentare queste pietanze ai nostri clienti, le testiamo con un gruppo di amici provenienti da vari settori, tra cui consulenti e imprenditori. Questo ci permette di capire se i piatti saranno apprezzati da un pubblico più ampio.

Il processo di test dura 4-5 serate e viene visto dal nostro staff di cucina come un’opportunità di apprendimento e miglioramento. Il personale è molto disponibile e aperto al dialogo, il che è fondamentale per il successo in cucina.

La sfida di una sala ricevimenti è quella di rinnovarsi costantemente, sia in termini di presentazione dei piatti che di struttura. Tuttavia, abbiamo notato che oltre alla qualità del cibo e alla bellezza della location, il servizio è un elemento chiave. Questo è uno dei punti di forza del Relais Il Santissimo e ci impegniamo a mantenerlo tale.

La gestione degli spazi e la scelta delle nuove tecnologie e l’innovazione in cucina quanto incidono nell’ottimizzazione del lavoro?

La gestione degli spazi, la scelta delle nuove tecnologie e l’innovazione in cucina hanno un impatto significativo sull’ottimizzazione del lavoro. Tuttavia, la differenza la fa il personale. Se il team è aperto all’innovazione e alla sperimentazione di nuove tecniche ed è supportato da attrezzature diverse da quelle utilizzate in passato, allora l’innovazione può davvero migliorare l’efficienza.

Tuttavia, molto dipende dalle caratteristiche del personale, in particolare del management, che deve promuovere una predisposizione all’innovazione. Nonostante ciò, l’innovazione offre molti vantaggi. Può richiedere di superare alcune resistenze iniziali, di sperimentare, rischiare e forse anche sbagliare, ma alla fine può portare a risultati significativi.

La vostra è una location perfetta per matrimoni, dalla preparazione dei piatti fino alla gestione dell’evento, quanto è importante far affidamento su partner competenti?

È fondamentale fare affidamento su partner competenti quando si gestiscono grandi eventi. Mentre molti sono bravi a vendere, pochi sanno come gestire il cliente successivamente. 

In un ambiente di lavoro impegnativo come il nostro, abbiamo bisogno di partner che rispondano prontamente alle richieste di assistenza. Qualsiasi ritardo o problema può portare a disservizi che diventano visibili al cliente finale. Quindi, la scelta dei collaboratori,  consulenti e partner – come Matarrese srl – è fondamentale per il successo dell’evento. Da soli, non si può raggiungere molto.

Naturalmente, ci vuole tempo per consolidare gli equilibri e trovare le aziende giuste con cui lavorare. Ma se uno ha l’intuito, può identificare quelle aziende che lavorano bene e rispondono prontamente alle esigenze.

Come è cambiato negli anni il settore del banqueting e dei matrimoni e quale consiglio dareste a chi vuole intraprendere la vostra professione?

Il settore del banqueting e dei matrimoni ha subito notevoli cambiamenti negli anni. Una volta, una struttura ben organizzata era sinonimo di garanzia, qualità e affidabilità. Oggi, tuttavia, la tendenza va verso strutture più informali, come le masserie, che non hanno spazi al coperto o una cucina dedicata e che si affidano al catering esterni. Ciò nonostante, questo non dovrebbe essere visto come un elemento negativo per chi gestisce strutture organizzate, ma piuttosto come uno stimolo per migliorare e adattarsi.

A chi desidera intraprendere questa professione, il mio consiglio è di fare investimenti mirati piuttosto che grandi investimenti. In un’economia in cui devi lavorare molto per mantenere l’azienda, il profitto si riduce sempre più. Quindi, è il momento di consolidare l’azienda. Per una startup, consiglierei di iniziare in piccolo, poiché è più difficile gestire una grande struttura rispetto a una piccola. Una volta che l’azienda è avviata, è più facile espandersi.

Infine, è importante considerare l’impatto di questa professione sulla vita privata. Lavori quando gli altri si divertono, non hai weekend liberi e devi essere sempre presente. Se capisci e accetti questo, vedrai i risultati. Altrimenti, potrebbe essere meglio considerare altre opzioni. Questa professione richiede un impegno totale e una dedizione alla struttura che hai creato. Se non sei pronto a portare avanti questo impegno, la gestione può diventare complicata.