Sanificare la cucina di un ristorante: soluzioni e regole per la tua attività
Sanificare la cucina di un ristorante è uno degli impegni principali dei professionisti della ristorazione. Soprattutto in questo periodo è necessario prestare maggiore attenzione alla pulizia e all’igiene degli spazi di lavoro.
Ristoranti, bar e catering devono rispettare le norme H.A.C.C.P., ossia delle semplici regole per controllare e prevenire eventuali rischi della proliferazione batterica alimentare.
Un ristorante pulito passa attraverso tre fondamentali elementi: cibo, ambiente e persone.
Innanzitutto, in una cucina professionale è importante la scelta dei materiali, l’acciaio inox o il metallo sono la soluzione più idonea in termini di sicurezza e igiene. In questo modo, sanificare il piano da lavoro è molto più semplice perchè il metallo e l’acciaio non assorbono.
La pulizia giornaliera non può essere fatta in modo grossolano o frettoloso, bisogna seguire delle regole e comportamenti ben precisi per igienizzare e sanificare tutte le superfici, tra cui:
- ripiani di lavoro, che devono essere liberati da ogni oggetto;
- cassetti e ripiani,sia esternamente che internamente;
- cappa, superfici interne, esterne e filtri;
- oggetti e strumenti di lavoro;
- pavimenti.
Anche la qualità dell’aria non va sottovalutata, l’utilizzo negli impianti di aspirazione di tecnologia a raggi UV-C + Ozono e carboni attivi, di impiego sempre più incalzante, permette un’efficace neutralizzazione degli odori e la sanificazione e igienizzazione dei condotti di espulsione senza generare odori e inquinamento.
Inoltre, tra gli altri benefici nell’utilizzo delle lampade aluminox UV-C + OZONO ci sono: la riduzione l’uso di agenti e detergenti chimici, riduzione dei costi di manutenzione, risparmio economico e protezione da rischi di incendi.
In più, avere un piano di pulizia chiaro e programmato all’interno della cucina favorisce una gestione ed una sanificazione più efficiente degli spazi comuni di lavoro.
Ogni ambiente del ristorante deve essere controllato e igienizzato, soprattutto il magazzino, le aree di stoccaggio o la dispensa. Prestare un occhio attento agli alimenti che arrivano dall’esterno permette di ottimizzarne gli investimenti. Il controllo del cibo, dall’integrità delle confezioni o imballaggi fino alla provenienza evita che anche gli alimenti non contaminati lo diventino.
Tutte le persone che manipolano gli alimenti o che entrano in contatto con la cucina possono diventare veicolo di contaminazione. Gli addetti devono prestare la massima attenzione, perché sono i primi responsabili per la salute e sicurezza dei clienti.
Ecco alcuni consigli e regole:
- il personale di un ristorante deve indossare un camice o una divisa pulita;
- utilizzare cuffie o retine per raccogliere i capelli;
- non indossare gioielli, soprattutto anelli e bracciali;
- avere unghie pulite, corte senza smalti;
- lavarsi frequentemente le mani;
- indossare la mascherina, nel rispetto delle normative Covid.
Inoltre, il Covid19 ha cambiato le regole, rendendole più rigide. Una semplice sanificazione degli ambienti, il controllo del cibo e l’attenzione degli addetti in cucina non sono più sufficienti.
L’innovazione e le ultime tecnologie possono aiutare ad avere un luogo di lavoro ben igienizzato.
Il Perossido di idrogeno si è dimostrato una delle soluzioni più adatte per sanificare la cucina di un ristorante. Si tratta di un composto disinfettante indicato ed approvato anche dal Ministro della Salute.
La nebulizzazione del perossido d’idrogeno nel luogo interessato, permette la totale eliminazione di agenti patogeni da ogni superficie. Il principale vantaggio è la sua facilità d’uso, non richiede particolari attenzioni per il suo funzionamento e manutenzione. Un altro vantaggio è la sua velocità di azione, infatti si può accedere nel locale, dopo pochi minuti dalla sanificazione effettuata.
Sanificare la cucina di un ristorante e le sue attrezzature è un processo che richiede attenzione. Vieni a conoscere le nuove soluzioni che possono aiutarti nel lavoro di tutti i giorni.
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