Banco gelateria a pozzetti o vetrina a vista?
All’inizio il gelato veniva conservato attraverso sistemi che ricordano l’attuale banco gelateria a pozzetti, solo negli anni Settanta c’è stato il passaggio alle vetrine per esporre il gelato. Ma qual è la differenza in termini di tecnologia per quanto riguarda questi due metodi di conservazione del gelato?
Banco gelateria a pozzetti
Esistono diverse tecnologie disponibili per il banco a pozzetti che negli anni si è evoluto accogliendo anche le ultime novità di design che ne hanno ridisegnato le forme e modernizzato i coperchi ermetici delle carapine. Queste hanno la caratteristica di evitare l’esposizione del gelato alla luce esterna.
- Pozzetti a glicole
Questo metodo di conservazione del gelato è considerato come la soluzione più tradizionale. Le carapine sono immerse in una miscela di glicole propilenico (o glicole etilenico inibito, che è meno costoso) che non congela, ma permette di creare un ambiente freddo, uniforme ed indiretto. L’utilizzo di un pozzetto a glicole ha costi di avviamento iniziali elevati dovuti all’utilizzo di glicole, pertanto questi banchi gelati vengono spenti solo a fine stagione.
Questa soluzione ha un basso consumo energetico e garantisce una piccola autonomia anche in caso di interruzione di energia elettrica.
- Pozzetti ventilati
La circolazione dell’aria è la caratteristica principale dei banchi a pozzetti ventilati. Questo metodo funziona raffreddando la parte circostante e utilizza i ventilatori per spostare l’aria.
- Pozzetti statici
Nel banco gelati a pozzetto statico non c’è movimento d’aria e funziona tramite delle serpentine intorno alla vasca che mantengono il freddo. Tuttavia, questa tecnologia presenta alcune limitazioni: se si tratta di modelli con riserva, le due carapine possono raggiungere temperature considerevolmente diverse. Ciò può essere evitato nei pozzetti senza riserva, ma bisogna tener conto della formazione di ghiaccio e della necessità di effettuare il defrost.
Banco gelateria a pozzetti o vetrina: pro e contro
Negli anni il banco gelateria si è evoluto in termini di design e tecnologia, se prima esisteva solo il sistema a glicole oggi il banco gelateria è diventato una vera e propria vetrina espositiva che fa venire l’acquolina in bocca a chiunque la guardi.
La scelta tra un banco gelateria a pozzetti ed un banco gelateria a vetrina richiede l’analisi di diversi aspetti. Nelle vetrine il gelato è esposto ad agenti esterni quindi è più soggetto ad ossidazione, inoltre, l’esposizione in vetrina deve essere impeccabile. Non basta semplicemente inserire il gelato nelle vaschette ma va decorato per attirare maggiormente l’attenzione del cliente e a fine servizio bisogna spostare le vaschette in un mantenitore dedicato. D’altra parte, con un banco gelati a vetrina il servizio è più veloce perché tutti i gusti nelle vaschette sono di facile accesso per l’operatore.
A livello di risparmio energetico e di gestione il banco a pozzetto è una soluzione ideale ma non va sottovalutata la componente estetica e visuale che è il vero punto di forza di una vetrina per gelati.
Banco gelateria smart: gelato wall
Quando l’innovazione incontra la gelateria il futuro ha un design e una freschezza diversa.
I nuovi banchi gelateria smart ovviano alla classica vetrina attraverso piccoli schermi che mostrano un’immagine accattivante del gusto, ma CIAM si spinge oltre con la progettazione di una gelateria dalle linee innovative, pulite e accoglienti.
Con il Gelatowall la gelateria diventa verticale, un murale a temperatura negativa che elimina ogni barriera tra cliente e operatore. Piccoli schermi e giochi di specchi donano quella componente visuale caratteristica delle vetrine gelate mantenendo però una conservazione a pozzetto che evita l’ossidazione.
Sei un gelataio e vuoi trasformare il tuo laboratorio di gelato artigianale? Parla con un nostro consulente, chiama allo 080 4323431 oppure visita il nostro showroom in C.da Popoleto, n.c. ad Alberobello.
